Lo squallore del regime lo si vede con i servizi che ci fanno sapere di Renzi in Arabia Saudita, quasi che l’Arabia Saudita non fosse un partner degli Stati Uniti di Franklyn Delano Roosvelt, non di Trump, o con il Tg1 che ne oscuri la diretta delle consultazioni, qualcosa di inaudito per il servizio pubblico. Konte ci ha ridotto a questi miasmi, speriamo davvero gli ultimi di un governo capace di infrangere persino la minima decenza democratica. Il sogno del governo Casalino, era di avere tanti Scanzi intenti a leccargli le chiappe. Almeno Goebbels, era istruito, oltre che di una certa intelligenza. Quando i professori tedeschi corsero dal ministro della Propaganda a chiedergli di collocare il terzo Reich sotto l’egida protettiva del pensiero di Hegel, li fece arrestare tutti. Si accontentassero di Heidegger e non scocciassero. Qui da noi il filosofo di riferimento è quel tale famoso per essersi fidanzato con la Alba Parietti. Allora la notizia incredibile è che una parte della maggioranza si è dissociata. Tradimento, ignominia, tuoni e fulmini. Come i tedeschi ad Hitler gli italiani han giurato assoluta fedeltà al loro Führer, Von Giuseppi Konte. Ma siamo impazziti? In democrazia, uno si dissocia dal governo quando gli pare e come gli pare. Volete che gli italiani giudichino? Chiedete di sciogliere le camere, fondate il Kontenationalpartei, che ci facciamo tutti due risate. Fascisti eravate, fascisti siete rimasti.
Lo squallore del regime kontiano
